DIETA E PATOLOGIE: COSA SAPERE

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● IPERTENSIONE

Consigli generali

Mantenere il giusto peso corporeo: ridurre il sovrappeso e soprattutto l'obesità,(indice massa corporea al di sotto di 27.3 per le donne e di 27.8 per gli uomini).

Attenzione ai cibi: dare la preferenza agli alimenti vegetali ricchi in potassio.
Ridurre l'apporto di sale a non più di 2-3 gr. al giorno.

Svolgere una regolare attività fisica e bandire il fumo.

Consumare non più di 30 gr. al giorno di alcool, pari a circa 250 ce di vino.

Ridurre lo stress psico-fisico eccessivo.

Misurare periodicamente la pressione arteriosa ed annotarne i valori.
Se la pressione è alta seguire attentamente la terapia prescritta dal medico.
L'obiettivo è mantenere i valori pressori inferiori e 140/90 mmHg, o ancora più bassi (< 130/80 mmHg), se si è diabetici o nefropatia.

La glicemia a digiuno dovrà essere inferiore a 110 mg/di.
II livello ottimale di colesterolemia totale è inferiore a 200 mg/di, mentre quello del colesterolo LDL (che si può calcolare sottraendo al valore della colesterolemia totale quello del HDL colesterolo ed un quinto del valore dei trigliceridi) dovrà essere inferiore a 130 mg/di in presenza di 2 o più fattori di rischio ed inferiore a 100 mg/di in soggetti che sono già affetti da malattia coronarica, da diabete mellito o con rischio cardiovascolare globalmente elevato.

II livello dei trigliceridi dovrà essere inferiore a 150 mg/di e quello dell'HDL colesterolo maggiore di 40 mg/di.

Alimenti sconsigliati

Evitare i cibi "trattati" con sale, conservanti in scatola o salamoia, essiccati o affumicati: prosciutto crudo e cotto, bresaola e coppa, salsiccia e wurtel, pancetta e lardo, lingua salmistrata, crackers e biscotti, patate chips, glutammato di sodio, sedano, prezzemolo, aglio, cipolla (essiccati in polvere), aringhe e acciughe, baccalà secco e merluzzo secco, stoccafisso secco, salmone e tonno in salamoia, nocciole e mandorle, lupini, olive, cetrioli e capperi, salsa ketchup e worchester, salsa di soia, mostarda. Evitare tutti i formaggi o i derivati del latte, sono consentiti soltanto yogurt, ricotta, mozzarella e giuncata.

● IPERCOLESTEROLEMIA

Consigli generali

Riduzione del peso se in eccesso. Praticare regolarmente attività fisica. Assumere quotidianamente frutta e verdura.

Alimenti consentiti

Cereali (pasta, riso, pane, polenta, orzo, farro, segale) preferendo quelli integrali; legumi (fagioli, piselli, ceci, fave, lenticchie); carni magre; pesce (al forno, in umido, alla griglia 2-3 volte alla settimana); prosciutto crudo, cotto, speck, bresaola; frittate; latte scremato, yogurt magri; ricotta magra; fiocchi di latte; frutta, verdure; passati di verdure; patate; olio (preferire quello d'oliva); frutta secca; vino (preferire il rosso); aglio, cipolla, aceto; sottaceti; caffè, caffè d'orzo; thè, tisane; miele, marmellata, gelati alla frutta, cacao (in piccole quantità).

Alimenti sconsigliati

Latte intero, burro, formaggi, yogurt interi, panna, gelati alla crema,
dolci e prodotti di pasticceria, olio di cocco e di palma, prodotti
da forno contenenti oli e grassi vegetali (crackers, grissini ecc.); uova.

● IPERTRIGLICERIDEMIA

Consigli generali

Ridurre il peso se in eccesso. Praticare regolarmente attività fisica.

Alimenti consentiti

Cereali (pasta, riso, pane, orzo, farro, segale) con moderazione e preferendo quelli integrali; legumi (fagioli, piselli, ceci, fave, lenticchie); carni magre; pesce; prosciutto crudo, cotto, speck, bresaola; uova, frittate; latte e yogurt bianco (preferire i prodotti scremati); formaggi (con moderazione); ricotta; fiocchi di latte; verdure; passati di verdure; patate (moderatamente); olio (preferire quello d'oliva); frutta secca; aglio, cipolla, aceto; sottaceti; caffè, caffè d'orzo; tè, tisane non zuccherate.

Alimenti sconsigliati

Zuccheri semplici (zucchero da cucina, bevande zuccherate, frutta, dolci e prodotti di pasticceria, gelati, cioccolato, miele); bevande alcoliche.

● GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Durante la gravidanza diventa importante l'apporto di elementi spesso difficili da integrare anche seguendo una dieta corretta.

Aumentano le richieste di:
proteine (6 gr di proteine al giorno in più rispetto al normale apporto
consigliato per l'età).
calcio-fosforo (crea 400 mg al giorno di entrambi).
acido folico (circa 200 mg 3i giorno, vitamine e minerali).

Consigli alimentari

Cercare di comprendere i propri ritmi e di assecondarli. Preterire (frutta e verdura). i Preferire i cereali integrali. Evitare i cibi conservati. Limitare al massimo il consumo di zuccheri semplici.

Allattamento

Alimenti concessi: cereali non raffinati, carne bianca, pesce, uova, ricotta, verdure (finocchio, carota e radicchio in buone quantità).
Alimenti sconsigliati; funghi, spinaci, cavoli, broccoli, cipolla, aglio, formaggi, fragole, pompon, melanzane, peperoni, spezie piccanti, dolci.

● STIPSI

Consigli generali

La stitichezza è spesso dovuta proprio a cattive abitudini dietetiche.
Dedicare una congrua quantità di tempo alle proprie attività fisiologiche, soprattutto il mattino (fare colazione e una modesta attività fisica).
Praticare attività fisica regolarmente.
Assumere abbondanti quantità di liquidi.

Alimenti consentiti

Pasti principali Zuppe di legumi e cereali (pasta, orzo, farro con fagioli, ceci, fave, lenticchie, piselli), pasta integrale, minestre di verdure, cereali integrali (pane, pasta, fette biscottate integrali), legumi, verdura cruda e soprattutto cotta, frutta (kiwi, prugne). Colazione e spuntini: Latte intero, caffè, caffè d'orzo, tè diluito, succhi e spremute di frutta, yogurt interi, marmellata, miele, pane integrale, pane di segale, fette biscottate integrali, muesli, crusca, gelati, budini.

Alimenti sconsigliati

Nessun alimento va completamente eliminato. I cereali poveri di fibra (pane bianco, pasta e riso) riducono il volume delle feci. Alcuni cibi possono ridurre la velocità del transito intestinale, come gli alimenti addensanti (riso, patate, banane, fichi d'india) e quelli ricchi di tannino (vino rosso, tè di ribes, mirtillo) e perciò è consigliabile ridurne la frequenza di assunzione.
Evitare intingoli e spezie, nespole, mirtilli, limone e grassi saturi L'assunzione di scarse quantità di grassi come nelle diete ipocaloriche, può facilitare l'insorgenza della stipsi.

● REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Consigli generali

Astenersi dal fumo.
Evitare pasti abbondanti. Masticare a lungo i bocconi i Non assumere la posizione distesa dopo aver mangiato. i Evitare cinture o indumenti stretti sull'addome. Se in sovrappeso dimagrire di alcuni chili.

Alimenti consentiti

Pasti principali
Pasta e riso (in quantità moderate e non molto conditi), minestre, zuppe, crackers, grissini, carne magra ai ferri o bollita, pesce (non frittura), ricotta, formaggi (moderatamente), prosciutto crudo e cotto, speck, bresaola, uova alla coque, patate, legumi, verdura (preferibilmente cotta), frutta.

Colazione e spuntini:
Latte scremato, caffè d'orzo, tè diluito, succhi e spremute di frutta (se non vi è esofagite), yogurt magri, marmellata, miele, pane (crosta), pane biscottato, fette biscottate, corn flakes, riso soffiato, frutta, gelati, budini.

Alimenti sconsigliati

Caffè, tè (concentrato), cibi fritti, piatti grassi o molto conditi, arrosti, pasticci, dolci ricchi di grassi (burro, margarina, panna), mollica di pane, conserve di pomodoro cotte con olio, cibi piccanti, spezie, alcolici, bevande gassate, succhi e spremute di frutta (se vi è esofagite), sottaceti (se vi è esofagite), aglio, cipolla, menta.

● EMORROIDI

Consigli generali

La stitichezza, qualora presente, deve essere corretta (diminuendo la consistenza delle feci si rende l'evacuazione più facile). Sarà quindi importante introdurre nella dieta una maggior quantità di fibre (alimenti integrali, frutta e verdura) e cercare di bere molta acqua, evitando alimenti "irritanti" come ad esempio alcol, fritti, spezie, frutta secca e dolci.

Per chi non riesce a modificare il proprio regime alimentare l'uso di integratori di fibre sono molto validi. L'uso di altri lassativi che non agiscono sul volume e sulla consistenza delle feci è irrazionale e, alla lunga, pericoloso.

Il prurito può essere alleviato con una accurata igiene locale:
lavaggi con acqua tiepida e sapone con pH corretto (4,5-5,5), asciugando senza sfregare, ma tamponando delicatamente. L'uso di soluzioni disinfettanti è inutile. Un notevole sollievo lo si ottiene da frequenti "bidet" con acqua tiepida (3-4 volte al giorno per alcuni minuti).

Alimenti sconsigliati

Formaggi fermentati, stagionati, piccanti, salumi e insaccati, selvaggina, scatolame, fritti, cipolle, legumi, melanzane, peperoni, aglio, funghi, sottaceti, frutta secca, aceto, spezie, dolci ricchi di zucchero, miele, cacao, cioccolato, mandorle, caffè, thè, vino, birra.

● CALCOLOSI 

Consigli generali

Una dieta che contiene tutte le vitamine B, favorisce lo svuotamento della cistifellea.

Temporaneamente può essere seguita anche una dieta a basso contenuto di grassi. Tale dieta non dovrebbe però essere seguita da pazienti con problemi alla cistifellea perchè non fornisce quantità sufficienti degli elementi nutritivi necessari.

I grassi non digeriti si mischiano e ricoprono le proteine e i carboidrati ostacolando l'azione degli enzimi digestivi e l'assorbimento. I batteri intestinali si sviluppano sul cibo non digerito e causano la formazione di gas intestinali.
Le sostanze nutritive possono essere d'aiuto.

Per favorire la disintossicazione il fegato ha bisogno di tutte le proteine e delle vitamine B, C ed E.
Le erbe indicate sono la radice di zenzero, il prezzemolo, la corteccia di viburno rosso, l'erba gattaria, il tarassaco, la corteccia di crespino, l'equiseto e la dioscorea selvatica.

Alimenti sconsigliati

Estratti di carne e dadi per brodo, cervella, fegato, cuore, cozze, capesante, uova di pesce, lievito di birra e per panificazione.

● ACIDI URICI

Consigli generali

-   Si consiglia una dieta moderatamente ricca di grassi e fruttosio (diminuiscono l’eliminazione degli acidi urici) e povera di proteine ed amidi (ne aumentano l’eliminazione).
-   Per una dieta a basso contenuto in purine (composti organici contenenti azoto) è necessario eliminare gli elementi che ne contengono un elevato valore.

Alimenti che contengono un elevato contenuto di purine:

Brodi di carne, estratti di carne, aringhe, cervello, crostacei, sardine, cozze, sgombri, caviale e uova di pesci, frattaglie e animelle, oca.
E’ bene eliminare completamente tali alimenti dal proprio regime dietetico.

Alimenti che contengono un moderato numero di purine:

Carni di manzo, vitello, maiale, agnello, prosciutto sgrassato, bresaola e insaccati, pollame, pesce fresco e surgelato, crostacei, legumi, funghi, spinaci, cavolfiori.
Tali alimenti vanno consumati in quantità limitata.

Alimenti poveri di purine:

Latte e latticini, yogurt, verdure e ortaggi, pasta, frutta, riso, pane, semolino, tutti i prodotti da forno preparati senza usare farina integrale, acque minerali naturali e gassate, vino, birra, tè, caffè, olio, burro.
Alimenti da consumare liberamente.